La Technische Universiteit di Eindhoven, in collaborazione con diversi partner industriali del mondo siderurgico, ha avviato uno studio per valutare la possibilità di ricavare del cemento dalle scorie di acciaieria. A seguito del processo di conversione del ferro grezzo in acciaio, si generano infatti circa 125 milioni di tonnellate di residui all’anno: una gigantesca montagna di scorie che viene per lo più accantonata o buttata via. Uno spreco incredibile, dal momento che la composizione mineralogica dei residui è quasi identica a quella del cemento. La buona riuscita del progetto potrebbe portare con sé una sensibile riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente di cui l’industria del cemento è responsabile per il 5%.
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