Gestire le basse portate di liquidi Parte 5 - Come gestire le condizioni esterne?
Continua la serie di approfondimenti dedicata a come gestire le basse portate di liquidi. Argomento di oggi è la gestione delle condizioni esterne.
Nel mondo del controllo e della misurazione delle portate, si distingue tra “portate basse” e “portate alte”. Ma cosa significa? Noi di Bronkhorst forniamo misuratori e regolatori di portata nella gamma “a bassa portata”. Sapete cosa significa “bassa portata”? Nella nostra serie di blog, spieghiamo la differenza e condividiamo i nostri suggerimenti e trucchi per le configurazioni a basa portata di liquidi. In questa parte finale della serie di blog, potete leggere dell’influenza delle condizioni esterne.
In che modo le condizioni esterne possono influenzare il misuratore di portata?
I misuratori di portata Bronkhorst menzionati nelle precedenti di parti questa blogserie, in grado di misurare portate (ultra)basse, sono molto sensibili. Ciò significa che è possibile rilevare anche le più piccole perturbazioni nel processo o nelle condizioni ambientali di un cliente. Quindi, tutti i disturbi che potrebbero essere presenti nel processo emergono, perché l’accuratezza della misurazione migliora decisamente rispetto a prima dell’applicazione di questo misuratore di portata molto sensibile. Il cliente potrebbe quindi pensare “c’è qualcosa che non va nel misuratore”. Ma come si dice, ambasciator non porta pena! Utilizzate piuttosto le informazioni contenute in questa serie di blog per ottimizzare il vostro processo. Controllate gli aspetti esterni, come la tubazione da e verso il misuratore di portata, l’influenza delle apparecchiature vibranti circostanti o la presenza di particelle solide nella portata di liquido.
Come gestire le basse portate di liquidi: quale tubo devo scegliere?
Desiderate maggiori informazioni su: ”Perché la scelta delle tubazioni è importante per i misuratori di portata massica termici”?
Prevenzione dei colpi d'ariete evitando improvvisi cambiamenti di diametro dei tubi
Nel gestire le basse portate, un fenomeno che richiede particolare attenzione è il colpo d’ariete. Famoso anche per il bagno o la lavastoviglie di casa, si tratta di uno shock idraulico che si verifica quando un liquido in movimento è costretto improvvisamente a fermarsi, ripartire o cambiare direzione. Ciò provoca sbalzi di pressione molto più elevati rispetto ai valori di pressione (statica) per i quali un sistema è stato solitamente dimensionato.
Per prevenire il colpo d’ariete si possono evitare i passaggi improvvisi da un diametro di tubo grande a uno piccolo, applicare un piccolo smorzatore di pulsazioni (in cui una colonna di gas isolata ha un effetto ammortizzante), aumentare gradualmente la pressione applicata o evitare che la pompa spinga contro una valvola chiusa.
Come gestire le basse portate: il problema delle vibrazioni.
Le vibrazioni di una pompa o di altre apparecchiature circostanti possono influire negativamente sulle prestazioni dei misuratori di portata massica basati su Coriolis. Il principio di funzionamento degli strumenti Coriolis si basa sulle vibrazioni, pertanto è necessario assicurarsi che le pompe e le altre macchine circostanti vibrino a una frequenza diversa da quella dello strumento Coriolis. Per evitare che queste vibrazioni esterne raggiungano il misuratore di portata Coriolis, è possibile utilizzare tubi in PEEK (leggermente flessibili), oppure il misuratore/controllore di portata può essere disaccoppiato meccanicamente, applicando un ricciolo nel tubo rigido (“pigtail tubing”). Per gli strumenti basati su Coriolis, Bronkhorst ha a disposizione blocchi di massa da 2 kg e 4 kg con smorzatori di vibrazioni, un cuscinetto aggiuntivo per assorbire le vibrazioni.
Leggete il nostro blog “Come gestire le vibrazioni con i misuratori di portata massica Coriolis” per scoprire come le vibrazioni possono influenzare il funzionamento del vostro misuratore di portata.
E la calibrazione?
Utilizzare filtri antiparticolato per evitare intasamenti
Per evitare che i tubi e i capillari di piccolo diametro dei misuratori di portata si intasino o per evitare di danneggiare le valvole di controllo piezoelettriche, si raccomanda di incorporare uno o più filtri antiparticolato. Ciò diventa più importante quando si utilizzano canali e valvole di controllo per le portate più basse. La dimensione dei pori del filtro deve essere almeno dieci volte più piccola del capillare, dell’orifizio o della fessura di controllo più piccoli del sistema; a monte di una valvola di controllo piezoelettrica, la dimensione dei pori consigliata è di 5 micron. Un’ampia superficie filtrante può compensare l’elevata caduta di pressione causata da una piccola dimensione dei pori.
Al prossimo appuntamento della serie “come gestire le basse portate di liquidi”.