Valvole in azione – Scaricatore di condensa KA2 ATEX H2 Scarico della condensa in un elettrolizzatore PEM con pressioni fino a 60 Bar
L’idrogeno offre un grande potenziale di decarbonizzazione ed è una fonte di energia versatile. In natura, il gas è presente prevalentemente in forma legata e deve essere liberato dai suoi portatori. Questo avviene spesso tramite elettrolisi dell’acqua, in cui l’acqua viene scomposta nei suoi componenti fondamentali, ossigeno e idrogeno, attraverso reazioni elettrochimiche. L’idrogeno prodotto è destinato principalmente agli impieghi che richiedono elevate densità energetiche, ad esempio in vari processi produttivi nell’industria siderurgica o nelle raffinerie.
Una nota compagnia petrolifera sta riducendo gradualmente il tradizionale processo di reforming del vapore per produrre idrogeno verde grazie a un moderno impianto di elettrolisi. L’idrogeno ad alta purezza ottenuto in questo modo viene utilizzato per decarbonizzare i processi di raffinazione. L’elettricità necessaria per l’elettrolisi proviene da turbine eoliche offshore.
Necessità // Scarico della condensa dal circuito anodico
La raffineria utilizza l’elettrolisi PEM, particolarmente compatibile con fonti energetiche dinamiche soggette a picchi di tensione – come l’energia eolica in questo caso. L’acqua utilizzata per la decomposizione è ultrapura (acqua deionizzata) e viene preriscaldata a circa 65 °C.
L’elettrolisi PEM è composta da un circuito anodico (lato ossigeno) e da un circuito catodico (lato idrogeno). Le celle elettrolitiche sono collegate in serie in cosiddetti “stack”. L’acqua ultrapura viene scomposta negli stack, con la membrana semipermeabile che consente il passaggio dei protoni in una sola direzione. Il gas ossigeno prodotto viene separato dalla miscela bifase acqua/ossigeno mediante un separatore di gas. L’acqua non scomposta viene riportata nel circuito di elettrolisi, dove deve passare attraverso uno scambiatore di calore. A monte dello scambiatore è installato un scaricatore di condensa tipo KA 2 ATEX H2, che scarica i liquidi residui o eventuali fanghi di condensa senza pressione.
SOLUZIONE // Scaricatore di condensa KA 2 ATEX H2 per atmosfere potenzialmente esplosive
Durante il recupero dell’acqua deionizzata all’interno del circuito gas/liquido, il KA 2 ATEX H2 autocomandato garantisce lo scarico sicuro delle condense prodotte. Funziona in modo regolare e senza interferenze dovute a contropressione o fluttuazioni di pressione. L’idrogeno è un gas elementare che, a contatto con l’ossigeno, si attiva a reagire anche con energia molto bassa. Pertanto, la valvola è conforme alla Direttiva ATEX 2014/34/UE e può essere utilizzata in sicurezza nelle aree pericolose di Zona 1.
Il corpo valvola è dotato di un morsetto di messa a terra per l’equalizzazione del potenziale. Lo scaricatore di condensa a galleggiante è realizzato interamente in acciaio inox (1.4404/316L) e presenta un’eccellente resistenza alla corrosione da condensa aggressiva. La tenuta morbida assicura una chiusura ermetica della valvola. Grazie alla finitura superficiale di alta qualità, il KA2 ATEX H2 è facile da pulire.
